La figura della strega ha destato da sempre un certo fascino e non smette di essere interessante. Nell’ultimo periodo, per esempio, abbiamo visto al cinema Scarlett Witch (“strega scarlatta” in inglese) nel film “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”. L’immagine della strega è presente anche in altre forme d’arte, a partire dalla pittura. E’ proprio da questa idea che nasce “Streghe fluttuanti”, un’esposizione dei dipinti di Ardo Quaranta.
La mostra sarà allestita nello spazio espositivo di Palazzo Bracci-Pagani, a Fano. Verrà inaugurata mercoledì 1 Giugno alle ore 18 in compagnia di Cecilia Casadei, giornalista e critico che, riferendosi alle opere di Quaranta, scrive: “Le streghe di Ardo, nate da gesti veloci e un tratto sicuro per una forma che include l’essenza in senso aristotelico, sono dotate di una femminilità che cattura, confonde, caratterizzate di un’aura coinvolgente”.
Le grandi opere su tela di cui parla la Casadei sono solo alcune delle composizioni esibite all’interno della mostra. Essa, infatti, verrà arricchita con “Strigarum Arcana”, delle opere in inchiostro su carta che illustrano l’interpretazione personale dell’artista dei 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi.
A proposito dei tarocchi, la serata del 4 Giugno sarà interamente dedicata alle due ospiti Gemma Gasponi e Silvia Starnadori, che racconteranno la storia e i segreti che si celano dietro alle iconiche e profetiche carte.
La mostra chiuderà il 13 Giugno e l’ingresso è libero. Un’esposizione moderna, in cui non si vedono le streghe con scopa e cappello a punta a cui siamo abituati, ma donne che non hanno timore a rivendicare il rispetto per la loro femminilità.
Arianna Fioretti