Dopo New York,Londra e Milano la Fashion Week si sposta a Parigi, dove la sfilata si trasforma in una performance e la passerella è più simile ad un palcoscenico.L’evento dedicato al prêt-à-porter ha già ospitato molti dei brand più illustri del mondo della moda, tra cui Balenciaga, Elie Saab, Vivienne Westwood, Chlé e Céline per citarne alcuni, ma chi ha stupito più degli altri è stato Riccardo Tisci, direttore creativo della maison Givenchy dal febbraio 2005, per la sua nuova collezione ha ricreato uno spettacolo fashion e incredibilmente d’effetto grazie alla sua straordinaria creatività ed eleganza.
In passerella si respira un’atmosfera assolutamente gotica ma un suono di tamburi e dei visi impreziositi da decorazioni e gemme trasformano le modelle in guerriere assolutamente femminili e di gran stile. Pellicce, velluto, pelle, tessuti damascati e pizzo su abiti classici, lunghi, con trasparenze sulle gambe e sulle spalle.
Non mancano le mantelle e le stole, inserti in pelo sui polsi e sulla vita e le fantasie astratte. I colori si concentrano sul nero, il marrone e il bordeaux e vengono abbinati perfettamente agli stivali in pelle lucida o scamosciati. Le borse non occorrono, è l’orecchino oversize che funge da accessorio.