Il gran finale della Paris Fashion Week è impeccabile, a cominciare dalla location. La sfilata si svolge all’interno della fondazione Louis Vuitton, progettata dall’architetto canadese di fama mondiale Frank Gehry. Per questa collezione il designer Nicholas Ghesquière, a un anno dal suo debutto, propone uno stile giovane, moderno e soprattutto di lusso. La minigonna conquista la passerella, sfilando in diversi modelli e materiali, dalla pelle, alle stampe fino ad arrivare alle paillettes. Le gonne sono rielaborate anche in versione tailleur, abbinate a giubbotti in pieno stile rock che rimandano a mode passate. La donna Vuitton vive in un onnipresente dualismo, che le fa nascondere le forme, avvolgendo il corpo in una soffice e voluminosa pelliccia oversize bianca e talvolta invece ne mette in risalto la silhouette con sottovesti che si stringono in vita. L’autunno/inverno 2015/16 segna il ritorno del maculato in versione prettamente artificiale e dei pantaloni, ma la vera protagonista resta comunque la borsa, dal modello classico stile monogram, fino ad arrivare al bauletto, rigido e più simile ad un beauty case.