A cura di Gioia Pernarella
Dedicata ai numeri fortunati (Lucky Numbers), si è conclusa la scorsa settimana la novantesima edizione di Pitti Uomo, una premonizione forse, perché quest’anno i numeri vincenti Pitti ce li ha avuti tutti: 1222 espositori (di cui 539 stranieri), 9000 buyers e più di 30000 visitatori. «Pitti Lucky Numbers guarda ai numeri non come a indici di quantità ma alla bellezza del loro segno, al fatto che si danno numeri giusti o sbagliati, precisi o approssimativi, che può capitare di essere numeri uno, due o zero, che ci sono numeri fortunati e sfortunati. Se i numeri circondano segretamente tutta la nostra vita, l’intera Fortezza da Basso è scenograficamente popolata da numeri» queste le parole di Agostino Poletto, vice direttore generale di Pitti Immagine.
Calendario fittissimo di eventi, dalla splendida terrazza Tornabuoni dove si è svolto l’aperitivo Liven, alla cena D’Acquasparta, al suggestivo cocktail party nella loggia del Porcellino di Eredi Chiarini & Vitale Barberis, e poi la sfilata di RafSimons, il vernissage di Enrico Coveri, il party Cartier.Tra un party e un padiglione, ho avuto modo di conoscere anche le nuove tendenze per la prossima primavera/estate, che ahimè non potevano essere fotografate: la stampa QR CODE, black, white o addirittura mimetica e poi l’effetto glossy leggero, brillantinato. Io per l’occasione ho creato un outfit comodo, per poter reggere i chilometri che ho percorso sotto i 30 gradi di Firenze, ma super glamour e all’altezza dell’occasione: è stata la stilista Vanessa Van, che ringrazio, ad aiutarmi nella costruzione dell’outfit, creando questa gonna fiorata su misura per me. Servizio fotografico a cura di Silvia Persichino