Dal 16 al 18 Giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia, un’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale di Ricerca Archeologica Preventiva della Francia allo scopo di promuovere la scoperta del patrimonio archeologico in tutto il continente europeo.
L’evento in Italia è giunto alla sua quinta edizione, in cui molti colgono l’occasione per visitare musei e complessi archeologici. Anche la regione Marche offre tanti luoghi da poter visitare. In seguito se ne segnaleranno alcune.
Si parte con il capoluogo di regione, Ancona, dove è possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Allestito presso il Palazzo Ferretti, i visitatori potranno ripercorrere la storia del territorio marchigiano dal Paleolitico fino all’età romana in una collezione di reperti vastissima.
In occasione di queste giornate, il museo ha organizzato per sabato 17 Giugno “Piante e fiori tra mito e archeologia”, una visita guidata al piccolo erbario assieme ad un’attività laboratoriale per i bambini.
Spostandosi verso Numana, si potranno rivivere tutti i passi di una grande scoperta con la visita guidata “La tomba della Regina di Numana: la deposizione, la scoperta, l’esposizione. Un viaggio lungo duemilaseicento anni”. La visita sarà un vero e proprio itinerario che partirà dall’Antiquarium Statale di Numana e proseguirà fino all’Archeodromo di Sirolo, in cui sarà visitabile la ricostruzione di un contesto abitativo piceno.
Il Palazzo Lazzarini a Morrovalle ospita un’esposizione di reperti archeologici in due stanze visitabili gratuitamente. Inoltre, sarà possibile assistere a delle conferenze. Sabato 17 Giugno il dottor Loris Sangelatoni parlerà della città romana di Potentia, un’area archeologica situata a Porto Recanati. Domenica 18 Giugno, invece, i dottori Fabio Fazzini e Daniele Russo tratteranno delle città romane di Helvia Recina e Cluana, anch’esse in territorio marchigiano.
Infine, ma non per importanza, si scende nella provincia di Ascoli Piceno, precisamente al Parco Archeologico Naturalistico Civita di Cupra Marittima. In occasione di quest’iniziativa, i visitatori sono invitati ad entrare nell’area del ninfeo, solitamente chiusa al pubblico. Non ci si dimentica nemmeno dei visitatori più piccoli, che venerdì 16 Giugno potranno mettersi alla prova come neo archeologi in una simulazione di scavi stratigrafici.
La regione Marche sa come festeggiare le Giornate Europee dell’Archeologia, mettendo in luce tutti i suoi tesori e le sue bellezze proveniente da un non così lontano passato.
Arianna Fioretti