Luigi Pirandello rimane uno dei pilastri del teatro italiano e le sue commedie vengono riproposte ogni anno da svariate compagnie in tutto il territorio nazionale.
Dal 2 al 5 Febbraio “Così è (se vi pare)” andrà in scena al Teatro delle Muse di Ancona in una versione diretta da Luca De Fusco.
L’opera illustra un paesino, la cui tranquillità viene sconvolta dall’arrivo del signor Ponza (Giacinto Palmarini) e della suocera, la signora Frola (Anita Bartolucci). Tutti gli abitanti iniziano a chiedersi se con loro ci sia anche la signora Ponza e se il marito la tenga nascosta in casa. Tutta la vicenda non fa che essere sbeffeggiata da Lamberto Laudisi (Eros Pagni), il quale ritiene che non sia possibile conoscere una verità oggettiva e assoluta.
Figlia dei suoi tempi, “Così è (se vi pare)” illustra il relativismo a cui è soggetta ogni cosa, compresi gli esseri umani. Non si può dire che un uomo sia bello, brutto, grasso o magro. Ognuno di noi ha una definizione di sé stessi diversa da quella degli altri.
Gli elementi presenti sulla scena sono ridotti al minimo. La scenografia è costituita esclusivamente da un grande pannello circolare con delle finestre su cui si affacciano i personaggi. Al centro della scena un microfono, indicando il luogo in cui i personaggi possono “confessare” tutti i loro segreti.
Il tutto viene arricchito dagli attori, in grado di tenere perfettamente il palcoscenico e di rendere onore a dei ruoli così iconici.
Insomma, “Così è (se vi pare)” è un grande classico di Pirandello che non passa mai di moda, dimostrandosi sempre attuale e coinvolgente.
Arianna Fioretti