Il pilota marchigiano dopo la sbacchettata dove rischia tantissimo, taglia il traguardo al secondo posto dopo una gara combattuta con Olivera
Lorenzo Baldassarri è arrivato davvero ad un soffio dalla seconda vittoria stagionale in Moto2 al Mugello, ma alla fine il pilota del Pons Racing si è dovuto arrendere a Miguel Oliveira al termine di un duello davvero entusiasmante.
I due si sono scambiati la posizione tantissime volte, con sorpassi spettacolari alla Casanova-Savelli ed alle due Arrabbiate, ma all’ultimo giro “Balda” sembrava aver dato uno strappo decisivo, riuscendo a costruirsi un piccolo margine. All’uscita della Borgo San Lorenzo però la sua Kalex gli ha regalato un brivido clamoroso, con una sbacchettata da paura che il pilota italiano è riuscito a riprendere, senza poter impedire però che il rivale lo infilasse nel cambio di direzione della Casanova-Savelli, involandosi verso il successo.
“E’ un secondo posto che mi lascia sicuramente felice, perché siamo di nuovo lì e quindi sono molto contento perché durante il weekend abbiamo avuto parecchie difficoltà, soprattutto in qualifica quando mi sono steso subito. Io però non ho perso la calma ed anche i ragazzi mi hanno supportato bene nel box, quindi ero tranquillo per la gara. Dobbiamo migliorare nelle partenze, perché non riesco mai a scattare troppo bene” ha detto Baldassarri, che ora è di nuovo terzo nel Mondiale a -27 da Pecco Bagnaia.
Lorenzo non si è nascosto ed ha ammesso di avere anche un pizzico di delusione per aver visto sfuggire questa vittoria, anche se rimane comunque la felicità per una gara da protagonista e per la risalita in classifica.
“Naturalmente io sono qui per provare a vincere, quindi un pochino d’amaro in bocca c’è. Però ho fatto il massimo, quindi non tornerei indietro, perché credo che spingere forte all’ultimo giro per evitare gli attacchi fosse la strategia giusta. Avevo studiato Miguel e lui era più forte alla curva 3 e alla curva 4. Ho cercato di non fare errori in staccata e poi ho cercato di l’uscita di curva perfetta, ma lì secondo me devo fare un ulteriore step, perché mi capita di fare degli errori quando provo a fare qualcosa di perfetto. Fortunatamente sono rimasto in moto e questo è l’importante. Come ho detto, c’è un po’ di amaro in bocca, ma sono felice”.
Poi c’è stata anche la soddisfazione di aver regalato un grande spettacolo al pubblico presente sulle colline del Mugello: “Mi sono goduto anche la gara e sono contento di aver divertito il pubblico. Sarei anche potuto stare un po’ in sordina ed attaccare al momento giusto, ma qui al Mugello bisogna fare qualche sorpasso alla Casanova-Savelli e all’Arrabbiata 1. Anche perché bisognava rispondere a Miguel, che ci provava sempre. All’ultimo giro ho provato anche a resistergli all’esterno all’Arrabbiata 1, ma non ci sono riuscito. Comunque sono contento, perché abbiamo recuperato i punti che abbiamo perso a Le Mans”.
di Giordano Cimadamore