Protagonista indiscusso delle serate in festa di Paoloni è il blu, dal blu notte fino ad arrivare alle sue nuance più aperte come il blu royal ; che gioca il ruolo di fil rouge di collezione per mescolarsi con un’importante palette fra cui i grigi e i verdi. Ampio spazio a colori che riecheggiano una classicità contemporanea come grigio e verde, che sfumano su micro texture, ma anche su falsi uniti, e si mescolano con i bordeaux.
L’abito, offre un caleidoscopio di tessuti quali i jacquard, le microfantasie, i galles, i check, le resche, e un grande ritorno di gessati e righe, come nella migliore tradizione degli anni 30. Le lane pregiate, i bouclé, l’alpaca, il mohair, il “fil coupé'”, le macro-strutture in lana effetto maglia, scaldano il capo iconico del brand: la giacca.
La cura nella scelta dei materiali adatti ad avvolgere il corpo per regalare una piacevole confortevolezza, la troviamo declinata anche in giacche con grandi quadri fusi o brillanti ed evidenti e falsi uniti ton sur ton.I jersey e la maglia vengono reinterpretati quasi fossero tessuti tradizionali, su capi sfoderati e leggeri, oppure caldi e imbottiti attraverso l’accostamento sapiente di fodere trapuntate impalpabili e ovatte effetto “piuma” morbide e avvolgenti.
credits: Serena Salvucci Communication & P.r. MANIFATTURA PAOLONI S.p.a.