Il 25enne polacco coglie il terzo successo alla Boucle. Il siciliano dell’Astana tiene il passo dei migliori fino a 3 km dal traguardo quando non ce la fa a reagire ad un’accelerazione di Mollema.
È sul Tourmalet, in una giornata di gran caldo con temperature oltre i 30 grandi anche in quota, che Rafal Majka ha costruito il successo nell’undicesima frazione del Tour Pau-Cauterets di 188 km. Anche se la mitica salita (17,1 km al 7,3%) non era l’arrivo della frazione. E gli ultimi tre km della tappa prima di Cauterets invece, complici una serie di tornanti e un’accelerazione del gruppo per un attacco di Bauke Mollema, hanno segnato l’ennesimo momento di difficoltà per Vincenzo Nibali. Il capitano Astana sul Tourmalet aveva tenuto il passo dei migliori e guidato anche il plotoncino con Froome, Quintana, Contador, Gallopin, Valverde ed era con questo gruppo fino a 3 km dall’arrivo. Ora il siciliano nella generale cede altri 50 secondi. L’olandese della Trek prende il suo posto in classifica in decima posizione. Sul traguardo di frazione è arrivato secondo Daniel Martin che ha riacciuffato la piazza d’onore negli ultimi km dopo essere stato a lungo in fuga e si è aggiud icato anche il premio della combattività. Terzo Emanuel Buchmann. Chris Froome rimane saldamente maglia gialla con 2’52” su Tejay Van Garderen e 3’09” su Nairo Quintana.L’ATTACCO — Majka, mentre era nel gruppo di testa, ha attaccato a oltre 7 km dalla sommità del Tourmalet ed è andato a vincere il gpm hors categorie a 2.115 metri di quota, guadagnando anche il souvenir Jacques Goddet. Poi ha scalato da solo l’ultima ascesa. È al terzo successo al Tour. Lo scorso anno il 25enne polacco ha vinto una tappa sulle Alpi, la 14esima a Risoul, una sui Pirenei, la 17esima a Pla d’Adet, e soprattutto ha vestito a Parigi la maglia a pois, primo polacco a vincere una classifica della Boucle.
LE FUGHE — Durante la frazione sono state diverse le fughe. Il primo a scattare è stato un quartetto non qualunque composto da Lieuwe Westra (Astana) che ha iniziato l’azione, Michal Kwiatkowski (Etixx-Quick Step), Bob Jungels (Trek) e Edvald Boasson Hagen (MTN-Qhubeka). Sono stati ripresi dopo 47 km. Dopo un’ottantina di km dal gruppo sono poi scattati in sette: Steve Morabito (Fdj), Majka, Serge Pauwels (Mtn), Thomas Voeckler (Europcar), Emanuel Buchmann (Bora), Julien Simon (Cofids) e Arnaud Demare (Fdj). Poi sono partiti all’inseguimento Daniel Martin (Cannondale-Garmin) e Andry Grivko (Astana). L’irlandese, vincitore dell’ultimo Lombardia ha poi salutato l’ucraino e sulla salita del col d’Aspin è andato a riprendere il gruppo di testa. Martin ha poi conquistato il gpm di prima categoria dell’Aspin.
di Giordano Cimadamore