Vento cadute e pioggia sono state le caratteristiche della quinta tappa da ARRAS-AMIENS di 185,60. All’arrivo c’è stata una volata vinta da André Greipel. Il tedesco ha beffato Peter Sagan che recupera 6” sulla generale sprintando sul lato sinistro della carreggiata. Terzo Mark Cavendisch che nello sprint ha perso il suo treno riuscendo a trovare il varco per la sua uscita negli ultimi 200 m. Sul traguardo quarto Alexander Kristoff.Tony Martin rimane maglia gialla con 12” di vantaggio su Chris Froome: sono arrivati rispettivamente 22 esimo e 28esimocon lo stesso tempo di Greipel.
ll vento e l’acqua però hanno segnato la frazione prima dello sprint. Il gruppo si è spezzato in due a poco meno di 80 km dall’arrivo quando poco prima di una svolta a 90 gradi che quindi cambiava la direzione del vento, Tinkoff e Bmc hanno accelerato provocando la frattura. A circa 25 km dall’arrivo si è verificata una caduta nella parte posteriore del primo gruppo in cui è rimasta coinvolta una ventina di corridori tra cui Luca Paolini.
Periodo sfortunato per Nacer Bouhanni che si è dovuto ritirare dopo una caduta in gruppo al km 12, coinvolti anche i compagni si squadra Florian Senechal e Luis Mate che sono risaliti in bici. Lo sprinter della Cofidis era arrivato sesto nella tappa del pavé, nonostante gli acciacchi rimediati dalla caduta al campionato nazionale dello scorso 28 giugno. Ha concluso il suo tour in ambulanza reggendosi il polso destro. Prima del via della tappa il manager della squadra Yvon Sanquer aveva messo in guardia i suoi che le condizioni del tempo avrebbero cambiato i loro piani. CREDIBILITÀ — “Tre tappe e la maglia gialla per la Germania – ha commentato un euforico Martin in maglia gialla – è incredibile. Non avremmo potuto sognare un inizio migliore. È un bene per i tifosi. Abbiamo ripristinato la nostra credibilità”. La tappa era dedicata al ricordo dei caduti durante la prima guerra mondiale con il passaggio davanti a sette cimiteri e sacrari: Chris Froome e Peter Kennaug h hanno reso omaggio ai caduti del Commonwealth con la deposizione di una corona di fiori. I corridori della Orica GreenEdge invece hanno indossato una fascia nera al braccio in memoria dei caduti australiani.
ARRIVO — 1. Andre Greipel (Ger, Lotto-Soudal) 189,5 km in 4h39’00”; 2. Sagan (Slk); 3. Cavendish (Gb); 4. Kristoff (Nor); 5. Boasson Hagen (Nor); 6. Degenkolb (Ger); 7. Demare (Fra); 8. Coquard (Fra); 9. Cimolai; 10. Van Avermaet (Bel); 19. Nibali; 20. Scarponi; 22. Tony Martin (Ger); 27. Valverde (Spa); 28. Froome (Gb); 32. Van Garderen (Usa); 34. Quintana (Col); 35. Gallopin (Fra); 40. Contador (Spa); 43. Rodriguez (Spa); 48. Uran (Col).
foto e articolo di Giordano Cimadamore